Nel cuore di Ponterosso, un'emozionante trasformazione sta prendendo vita, con l'obiettivo di rigenerare Piazza Lucchesi e promuovere l'inclusione sociale. Questo ambizioso progetto,  mira a realizzare un nuovo punto di incontro e aggregazione per la comunità locale, mentre promuove politiche di inclusione sociale e supporto ai disabili e alle loro famiglie.

Inaugurato il parco giochi inclusivo e intergenerazionale nei pressi di piazza Santini, a Capaccio Scalo, nell'ambito del progetto "Oasi nel parco" (dove Oasi sta per Opportunità Accessibile di Spazi Inclusivi). Il progetto dell'Uniat (Unione nazionale inquilini ambiente e territorio) è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il parco giochi per disabili è dedicato ai morti sul lavoro ed è stato allestito con svariate tipologie di attrezzature inclusive. Capaccio Paestum – con Prato, Pescara, Chieti, Lanciano, Agropoli, Torre Annunziata, Bari, Alghero, Marsala, Motta di Livenza – è tra i pochi Comuni ad aver aderito al progetto nazionale.

In un mondo che sempre più promuove l'inclusione come valore fondamentale, è essenziale considerare le esigenze di tutti i bambini, compresi quelli con il disturbo dello spettro autistico. L'autismo è uno è un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi. In questo contesto, progettare un parco giochi inclusivo diventa un passo importante per garantire a tutti i bambini l'accesso a spazi di gioco che non solo soddisfano le loro esigenze, ma li aiutano anche a sviluppare capacità sociali e motorie in un ambiente accogliente e stimolante.