Nel cuore di Ponterosso, un'emozionante trasformazione sta prendendo vita, con l'obiettivo di rigenerare Piazza Lucchesi e promuovere l'inclusione sociale. Questo ambizioso progetto,  mira a realizzare un nuovo punto di incontro e aggregazione per la comunità locale, mentre promuove politiche di inclusione sociale e supporto ai disabili e alle loro famiglie.

La realizzazione e l'adeguamento di due parchi inclusivi per minori con disabilità sono giunti a termine, rappresentando un passo significativo verso l'inclusione. Queste aree si trovano in due diverse località: via Saluzzo nel quartiere di Spontricciolo e in viale Bergamo a San Lorenzo. I parchi inclusivi sono stati concepiti con l'obiettivo di garantire a tutti i minori, inclusi quelli con disabilità motorie o sensoriali, la possibilità di partecipare al gioco in un ambiente pubblico come un parco. Questi spazi consentono a chi altrimenti sarebbe escluso di godere di uno dei diritti basilari dell'infanzia. Tra le strutture presenti nei parchi inclusivi ci sono le altalene, che sono universalmente popolari. Per rendere il gioco più divertente e accessibile, le altalene sono dotate di sedute a tavoletta per i più grandi e di sedute con cinture di sicurezza regolabili per fornire un supporto adeguato, anche in caso di disabilità.

In un mondo che sempre più promuove l'inclusione come valore fondamentale, è essenziale considerare le esigenze di tutti i bambini, compresi quelli con il disturbo dello spettro autistico. L'autismo è uno è un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi. In questo contesto, progettare un parco giochi inclusivo diventa un passo importante per garantire a tutti i bambini l'accesso a spazi di gioco che non solo soddisfano le loro esigenze, ma li aiutano anche a sviluppare capacità sociali e motorie in un ambiente accogliente e stimolante.