A Roncadelle (BS) il parco giochi “inclusivo” ed ecosostenibile, amico di bambini e ambiente 


“Ascoltare i cittadini è dare riscontro alle loro richieste”. E' questa l'attenzione dell'amministrazione comunale di Roncadelle che ha realizzato un nuovo parco giochi inclusivo ma con una “marcia in più”. Si è voluto infatti puntare anche al rispetto dell'ambiente chiedendo e mettendo a “bando” giochi realizzati con plastica riciclata. “Si tratta di piccoli passi significativi verso il cambiamento - così l'assessore comunale alla Cultura, Ecologia e Ambiente Agostino Zanotti – e il cambiamento possibile parte dalla sensibilità dei cittadini che sollecitano le amministrazioni e le amministrazioni che ascoltano i cittadini avendo dentro di se anche quella sensibilità ecologica e ambientalista e sociale”Noi – prosegue Zanotti – abbiamo inteso aprire un nuovo parco, in una zona residenziale che si sta ampliando, mettendo a disposizione dei bambini della zona dei nuovi giochi e, con l'occasione, abbiamo pensato a queste due vie importanti. 


La prima è stata l'attenzione verso i bambini un po' più svantaggiati, i disabili, che spesso sono costretti a vedere gli altri bambini giocare sull'altalena e loro devono stare lì a guardarli, senza poter avere un gioco a disposizione che possono usare. Questo l'abbiamo superato gestendo il parco con attrezzature per bambini “normodotati” e anche mettendo alcuni giochi per i bambini disabili

Tutto questo naturalmente parte dall'ascolto e dal dialogo tra amministrazione e cittadini. Quando i cittadini trovano soddisfazione alle loro istanze, rispondono anche positivamente. Pochi giorni dopo l'apertura del parco, subito alcuni bambini sono andati ad usarlo con le mamme che si sono fermate nonostante la pioggia”. 


“Questo parco è stato realizzato senza contributi regionali – spiega ancora l'assessore Zanotti – ma abbiamo vinto un bando della Regione Lombardia per aprire un nuovo parco giochi inclusivo all'interno della scuola dell'infanzia. Abbiamo purtroppo osservato che anche all'interno della scuola ci sono alcune disabilità importanti, tra cui l'autismo, e l'attenzione a queste problematiche non deve essere a nostro avviso solo quella all'interno delle singole classi ma anche verso l'esterno, verso i giochi, che devono essere appunto inclusivi e fruibili da tutti. 

Questo vuol dire che è possibile farlo. Io credo – prosegue l'assessore Zanotti –  che una delle linee programmatiche delle amministrazioni sia quella di agire affinché si tolgano il più possibile le barriere architettoniche, e noi a Roncadelle stiamo agendo in questa direzione come ulteriore sforzo”. “Per quanto riguarda la scelta della plastica riciclata - prosegue Zanotti -, la scelta è caduta per due buone ragioni: innanzitutto  la plastica dura di più nel tempo e poi perché in questo modo diamo al recupero della plastica un esito finale. 

I cittadini vedono che recuperando la bottiglia, il sacchetto e altre cose, si trovano il gioco.


 In questo fondamentale è stata l'attenzione del fornitore scelto proprio valutando l'attenzione prestata al recupero oltre, naturalmente, alla qualità e al disegno urbano perché chiaramente il gioco deve essere anche invitante, colorato e piacevole da guardare. Una scelta premiante, tant'è che anche altri amministratori di comuni limitrofi ci hanno chiesto consigli su  tale scelta. Io ritengo che se l'amministrazione ha una linea chiara di intervento, questa si può trasformare in progetti realizzati  da fornitori competenti e anche magari risparmiando qualcosa in termini di manutenzione e di costi iniziali. Abbiamo ottenuto dalla ditta anche una buona scontistica in quanto la plastica riciclata deve essere promossa come uso diffuso anche nelle città, nei paesi e nei parchi e così abbiamo coniugato rilevanza sociale a qualche sconto economico che non fa mai male”.