Anche in Cilento i parchi giochi diventano inclusivi: tutte le giostre disponibili, nei comuni di Altavilla Silentina e Roccadaspide, saranno dotate di pedane e di adeguate attrezzature affinché tutti i bambini ne possano fruire adeguatamente e in maniera sicura.
Questa, oltre ad essere certamente una bellissima notizia, rappresenta un grande segnale di civiltà e di inclusività.

 Non si è stati abituati alla presenza di parchi giochi inclusivi all'interno del territorio italiano, ma finalmente negli ultimi tempi le cose stanno cambiando: regioni come la Lombardia, la Toscana e la Campania si sono aperte alla possibilità di rendere il divertimento uguale e accessibile a tutti. Proprio in Cilento, i parchi giochi già esistenti sono stati dotati delle attrezzature specifiche per rendere agevole l'ingresso agli scivoli o alle altalene.



La presenza del castello o della casetta inclusiva rendono la possibilità di giocare all'aperto un momento speciale, in particolar modo per i bambini ai quali non era concesso prima. La fortuna di avere a pochi passi da casa dei parchi giochi inclusivi non è solo quella di rendere il momento del gioco uguale per tutti, ma rappresenta anche un'occasione per sensibilizzare grandi e piccini circa le difficoltà vissute, ogni giorno, da tutti quei bambini con difficoltà motorie o cognitive. Condividere insieme questi spazi può rappresentare una grande lezione di vita e di umanità per coloro i quali saranno gli adulti del futuro.


Giocare tutti insieme nella casetta inclusiva, immaginare di occupare le fortezze del castello, volare in alto sull'altalena, adesso sono delle possibilità concesse, indistintamente, a tutti i bambini del Cilento. Certamente, le amministrazioni comunali hanno giocato un ruolo fondamentale nella riuscita di questo progetto volto all'inclusività e al rispetto; in particolar modo, quelle di Altavilla Silentina e Roccadaspide.



Queste ultime, già dallo scorso dicembre si erano mobilitate per iniziare ad installare le prime giostrine inclusive all'interno dei parchi giochi. Un bel regalo, per tutti i bimbi, da ricevere proprio durante il periodo natalizio. Chiaramente, è stata la richiesta sempre crescente da parte dei genitori a rappresentare la scintilla che ha permesso di rendere tutto ciò possibile; infatti, lievitava ogni giorno di più il numero di coloro i quali chiedevano la possibilità di poter portare i propri bambini a trascorrere del tempo all'aperto all'interno dei parchi giochi.

 Proprio in questo frangente ci si è interrogati su ciò che significhi davvero la parola "inclusività": l'essere inclusivi significa offrire le medesime possibilità a tutti, senza alcun tipo di distinzione.


Lavorare, anche se a piccoli passi, per rendere il Cilento un territorio vocato all'integrazione e alla considerazione di tutti è un obiettivo che si punta a raggiungere negli anni avvenire. Rendere il gioco un momento aperto a tutti rappresenta già un passo importante verso la realizzazione di qualcosa di più grande.



Far sì che tutti i bambini possano giocare e crescere insieme, indistintamente dalle loro difficoltà, è un grande atto di cura nei loro confronti. Grazie alla presenza dei parchi giochi inclusivi è possibile educarli al rispetto, all'inclusività, all'integrazione, all'aiutare l'Altro il tutto attraverso un cosa semplice: il divertimento. È così, dunque, che il Cilento si rivela essere avanti rispetto ad altri territori ove ancora non vi è la presenza di parchi giochi che adempiano a queste funzionalità.


Sembra che ci si stia muovendo verso un mondo equo per tutti e in questo, il Cilento, ha giocato un ruolo rilevante.